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La scarsa cura dei denti negli anziani aumenta il rischio polmonite

Pneumologia Redazione DottNet | 01/09/2018 15:42

Gruppo di batteri legato a maggior rischio di malattie respiratorie

 Una scarsa cura dei denti aumenta, negli anziani, il rischio di polmonite e malattie respiratorie.  Questa la conclusione a cui sono arrivati i ricercatori dell'Università di Kyushu, che hanno studiato il ruolo del microbiota della lingua, cioè di tutto quell'insieme di microrganismi che vivono "ospiti" del corpo stesso. Secondo quanto emerso, infatti, le persone anziane con meno denti, con una scarsa igiene dentale e un maggior numero di carie, ingeriscono costantemente un maggior numero di microbi disbiotici che possono essere dannosi per la loro salute respiratoria.

Prima di questo studio, i ricercatori sapevano che un'aspirazione costante della saliva può portare a polmonite, una delle principali cause di morte tra gli anziani. Gli studiosi, in questo caso, hanno analizzato lo stato dei microrganismi in 506 persone tra 70 e 80 anni e hanno scoperto che la sua composizione era legata alle condizioni dei denti. Un gruppo di batteri che amano coabitare (composto da Prevotella histicola, Veillonella atypica, Streptococcus salivarius e Streptococcus parasanguinis) è stato associato a un aumentato rischio di mortalità dipeso dalla polmonite.  Questo gruppo batterico era più predominante negli anziani con meno denti, una maggiore placca e una maggiore quantità di carie. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista scientifica mSphere.

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fonte: ansa

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